Rispetto alla radiologia tradizionale offre maggiori informazioni consentendo di studiare non solo l’interno dell’intestino ma anche la parete intestinale con i vari strati, la sua vascolarizzazione, i linfonodi e il mesentere.
Risulta la metodica radiologica migliore per la rivalutazione e la stadiazione del morbo di Crohn e delle malattie infiammatorie croniche intestinali, aiutando a distinguere una patologia attiva da una cronica o in fase cicatriziale.
L’indagine viene eseguita con approccio non invasivo (senza ricorrere all’intubazione del viscere con sondino naso-gastrico, senza radiazioni X) ed è particolarmente indicato nello studio dell’intestino tenue, un’area anatomica non accessibile con altre indagini quali la gastroscopia (che studia lo stomaco e il duodeno) e la colonscopia (che studia solo il colon).
Per eseguire l’entero RM è necessario utilizzare un mezzo di contrasto neutro somministrato per bocca e uno paramagnetico iniettato per via endovenosa.
PREPARAZIONE ALL’ESAME
Per ottenere una buona distensione delle anse intestinali (condizione necessaria per la buona riuscita dell’esame) è necessario, nei due giorni precedenti all’esame seguire una dieta priva di scorie (evitare cibi integrali, carne rossa, burro, frutta, cereali, prodotti con latte intero, legumi, ecc.).
LA SERA PRIMA DELL’ESAME
- Assumere una cena leggera (brodo vegetale o di carne).
- Il giorno dell’esame presentarsi un’ora prima dell’orario di prenotazione, a digiuno da 6 ore
- Verrà richiesto di assumere 2 bustine di PEG Polietilenglicole diluite in 1 litro di acqua, in 30-40 minuti
Il digiuno NON comporta la sospensione di eventuali terapie in corso ed è consentita l’assunzione di acqua.