Tra le diverse tipologie di laser esistenti, quelli utilizzati nei nostri centri sono ascrivibili a due categorie: laser scanner e laser ad alta potenza.
Il laser scanner viene usato soprattutto quando l’area di trattamento è abbastanza estesa. Ad esempio in caso di lombalgia o cervicalgia cronica, distorsione di caviglia e nell’immediato post-operatorio di una ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Il laser ad alta potenza viene applicato attraverso una fase di riscaldamento dell’area interessata con movimenti circolari. La fase successiva consiste nell’aumentare la potenza erogata e concentrare il laser su determinati punti. Come indicazione dell’efficacia, l’intensità della stimolazione deve essere tale da provocare una leggera fitta, che sopravviene quando il calore diventa eccessivo, solitamente dopo circa dieci secondi.
L’utilizzo del laser comporta diversi effetti:
- Aumento del flusso ematico per microvascolarizzazione, con conseguente azione antiflogistica, antiedemigena e stimolante il metabolismo cellulare
- Modificazione della pressione idrostatica intracapillare con riassorbimento dei liquidi interstiziali,
- Innalzamento della soglia del dolore
- Stimolazione del ricambio elettrolitico della cellula con incremento dei processi metabolici
- Stimolazione della proliferazione dei fibroblasti e regolarizzazione delle cicatrici.